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Perché facciamo questo ad un’altra donna?
Per amore?
Per vanità?
Per egoismo?
Per istinto sessuale?
Che cosa ci spinge a comportarci così?
Siamo meschine! Siamo veramente delle meschine.
Non dimentichiamo che quello che oggi noi facciamo poi ci viene restituito. Ma perché noi donne non possiamo essere solidali l’una con l’altra ma ci facciamo volutamente del male?
Ci riteniamo più belle, ci riteniamo più brave, ci riteniamo più sensuali?
Ma che cosa crediamo di essere comportandoci così?
Meschine!
False!
Ipocrite!
Egoiste!
È questo che siamo?
Eppure noi siamo creatrici ma ci comportiamo male con le altre donne e continuo a chiedermi: perché?
Non è forse anche per questo che poi l’uomo ci odia?
Per il nostro comportamento!
Forse siamo ancora una volta la causa del suo odio perché non siamo obiettive visto che da lui pretendiamo tutto ma noi poi siamo completamente diverse.
Questa ovviamente è una mia opinione, un mio ragionamento. Non è detto che sia così! Ma mi fa riflettere molto.
Dopo questo ragazzo mi sono messa insieme con un altro ragazzo nella convinzione di dimenticare il primo amore. Come si dice: chiodo schiaccia chiodo. Consiglio di un’amica. Consiglio ovviamente sbagliato! Se ci fosse stata mia madre a sostenermi, a spiegarmi ciò che era giusto o sbagliato. Se avessi avuto più rispetto di me stessa forse non avrei ascoltato questo consiglio sbagliato. Quando si è giovani non si pensa molto ma si agisce d’istinto e non pensi certo agli altri, a ciò che provochi. Non ci pensi proprio ma vivi per te stessa. Ci si aspetta che un adulto ti faccia ragionare, ti faccia capire ma quando l’adulto non c’è, quando la mamma non c’è è più facile commettere errori di questo genere. Si perde di vista i veri valori perché nessuno te li insegna e così ti devi arrangiare, così impari attraverso gli errori. Certo impari, eccome che impari ma quanto hai condizionato la vita di chi ha subito il tuo errore?
Ci avete mai pensato?
Io non ci avevo pensato allora, non rientrava nei miei ragionamenti perché nessuno mi aveva insegnato a ragionare.
Questo ragazzo si era veramente innamorato di me ma io non lo amavo e continuavo a pensare all’altro e qualcosa dentro di me mi diceva che non era giusto prenderlo in giro,
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- continua . . .
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